Per poter contrarre MATRIMONIO RELIGIOSO è necessario recarsi nella parrocchia di appartenenza di uno dei nubendi e richiedere le pubblicazioni al Parroco o al Ministro del Culto (in caso di rito acattolico).
Il matrimonio celebrato davanti ad un ministro di culto cattolico è regolato in conformità del Concordato con la Santa Sede e delle leggi speciali sulla materia.
Il matrimonio dei culti acattolici è sottoposto alla disciplina del Codice civile per quanto attiene alle formalità preliminari e alle condizioni sostanziali per la sua validità, mentre la celebrazione di esso è regolata da apposite intese.
Oltre alle pubblicazioni religiose i nubendi devono necessariamente richiedere anche quelle civili che vanno eseguite per legge nei comuni di residenza dei futuri sposi.
Nel caso in cui i futuri sposi risiedono rispettivamente in comuni differenti è facoltà degli stessi individuare a quale di questi inoltrare la richiesta. In tal caso il comune “procedente” che riceve la richiesta provvederà ad istruire tutta la pratica e provvederà, a sua volta, a richiedere le pubblicazioni anche all’altro comune di residenza.
A tal fine devono presentarsi c/o l’ufficio matrimoni già muniti di “richiesta di pubblicazioni”. Questo documento viene rilasciato dal parroco che istruisce la pratica religiosa e pertanto i nubendi devono procurarselo dal medesimo. Congiuntamente devono presentare anche il modulo “istanza per pubblicazioni di matrimonio” compilato e sottoscritto, scaricabile on-line sul sito del comune, avente la funzione di richiedere l’avvio del procedimento.
La pubblicazione di matrimonio è una forma di pubblicità-notizia che ha lo scopo di rendere nota l'intenzione di contrarre matrimonio da parte delle due persone interessate.
Questo perché chi ne abbia interesse (possono essere solo i terzi legittimati) e sia a conoscenza di fatti (previsti dal Codice Civile) che possano impedire il matrimonio, possa opporsi alla celebrazione. Pertanto le pubblicazioni non comportano alcun mutamento dello status civile di “celibe/nubile”-“libero/libera di stato” e sono cosa distinta e separata dal matrimonio civile (ma anche concordatario) propriamente detto.
L'atto di pubblicazione resterà affisso all'Albo delle Pubblicazioni matrimoniali del Comune per un periodo di otto giorni consecutivi e nei 3 giorni successivi i terzi legittimati possono fare opposizione
Il matrimonio può essere celebrato a partire dal quarto giorno dall'avvenuta pubblicazione e entro 180 giorni, pena la decadenza della pubblicazione.
A decorrere dal quarto giorno successivo a quello di scadenza delle pubblicazioni (8 giorni + 4 giorni), uno dei nubendi o qualcuno di loro fiducia, dovrà recarsi c/o l’ufficio matrimoni per il ritiro del “certificato di eseguita pubblicazione” da presentare sempre alla chiesa del parroco che ha richiesto le pubblicazioni. Detto certificato è indispensabile per poter procedere con il matrimonio concordatario (ovvero il matrimonio cattolico che produce effetti anche dal punto di vista civilistico).
Per quanto riguarda i matrimoni acattolici l'ufficiale di Stato Civile rilascia il nulla osta alla celebrazione da consegnare al ministro di culto.
COME SI FA?
I nubendi, dopo aver ritirato dal parroco la “richiesta di pubblicazioni” e previa compilazione del modulo “istanza per pubblicazioni di matrimonio” scaricabile dal sito, devono recarsi in Comune presso l'Ufficio Matrimoni di Via Madonna della Croce 189 al fine di fissare una data in cui saranno richieste le pubblicazioni.
I nubendi si presenteranno personalmente c/o l’ufficio matrimoni nell giorno e nell’ora prestabiliti per le pubblicazioni. Oltre ad essi è ammessa la presenza dei soli genitori.
Le pubblicazioni saranno affisse immediatamente all'albo pretorio online.
COSA OCCORRE?
- La “richiesta di pubblicazione” rilasciata dal parroco e “istanza per pubblicazioni di matrimonio” scaricabile dal sito;
- 1 marca da bollo da 16 euro (2 marche se uno degli sposi è residente in altro Comune) da consegnare solo ed esclusivamente il giorno fissato per le pubblicazioni e non prima;
- Almeno uno dei 2 nubendi deve essere residente ad Altamura;
- Documento d'identità/riconoscimento in corso di validità;
- Nulla osta del Consolato Straniero in Italia debitamente legalizzato (in caso di cittadini stranieri).
QUANTO COSTA?
- La presentazione della domanda è gratuita ad eccezione del costo della/e marca/he da bollo.
CERTIFICATO CONTESTUALE
Guida per scaricare il certificato contestuale
DOVE?
Ufficio Matrimoni - Via Madonna della Croce 189
tel. 080.3165701/37 - pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORARI DI APERTURA UFFICI
LUNEDì | MARTEDì | MERCOLEDì | GIOVEDì | VENERDì |
08.15-11.00 | 08.15-11.00 | 08.15-11.00 | 08.15-11.00 | 08.15-11.00 |
/ | / | / | 16.00-18.00 | / |