PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
Finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU
PNRR in COMUNE
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di seguito PNRR, si inserisce all’interno del programma europeo Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro introdotto dall’Unione Europea per intervenire sull’economia e sulla società provate dalle misure di contenimento della pandemia e dalla crisi economica e sociale.
Next Generation EU, spesso definito dai media “Recovery Fund” (Fondo per la ripresa), è un dispositivo economico senza precedenti, forse la prima azione convintamente espansiva da quando esiste l’UE, che servirà, con le parole della Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen “Non solo per riparare e recuperare l’esistente, ma per plasmare un modo migliore per vivere il mondo di domani”.
L’Italia integra il PNRR con il Piano nazionale per gli investimenti complementari, con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi.
LE PRIORITA’ TRASVERSALI DEL PIANO
Sono i principi che guidano gli investimenti, le riforme e i progetti del Piano e hanno l’obiettivo di ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere prendenti nel Paese.
GIOVANI
Investire nelle nuove generazioni per garantire l'accesso ai servizi di assistenza all'infanzia, migliorare il sistema scolastico e invertire il declino di natalità del Paese.
PARITA' DI GENERE
Garantire con riforme, istruzione e investimenti le stesse opportunità economiche e sociali tra uomini e donne in un'ottica di gender mainstreaming.
RIDUZIONE DEL DIVARIO DI CITTADINANZA
Colmare il divario di cittadinanza valorizzando il potenziale del Sud e rafforzando i servizi sociali territoriali per il sostegno alle persone disabili e anziane.
Redatta da Michela Losignore, Roberto Perrucci e Vito Basile