IN FONDO ALLA PAGINA L'AVVISO E LA MODULISTICA
È stato pubblicato l’avviso destinato alle imprese di Altamura che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto, stanziato dall’Amministrazione comunale, per contrastare le difficoltà finanziarie da Covid-19.
In Giunta, con delibera n. 133 del 16 dicembre 2020, è stato approvato lo schema di avviso pubblico. Lo stanziamento ammonta ad Euro 547.025,80, utilizzando disponibilità del Bilancio comunale.
«Questo provvedimento, finanziato esclusivamente con risorse di bilancio comunale, è in linea con gli altri precedentemente adottati, quali l'abbattimento della TARI del 25%, il bando start up ed altri interventi sociali a sostegno delle famiglie. È un aiuto concreto che l'Amministrazione comunale vuole dare alle piccole imprese che hanno subìto chiusure e restrizioni previste dalle norme anti-Covid. Inoltre, sono continui il dialogo e la sollecitazione nei confronti delle altre istituzioni, Regione e Governo, affinché perseguano l’obiettivo comune di sostenere, con ulteriori ristori, chi il lavoro lo crea» ha dichiarato la Sindaca Rosa Melodia.
REQUISITI PER L'ACCESSO
Possono presentare domanda esclusivamente le imprese aventi tutti i seguenti requisiti:
a. avere ricavi di vendite e prestazioni non superiori ad euro 350.000,00, secondo l’ultima dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2019, o relative all’ultimo bilancio di esercizio sociale relativo all’esercizio in corso all’anno 2019;
b. avere in media un numero di dipendenti, nel periodo relativo all’ultima dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2019, o relative all’ultimo bilancio di esercizio sociale relativo all’esercizio in corso all’anno 2019, non superiore a 5 unità (ULA);
c. avere la sede operativa nel Comune di Altamura, così come risultante dal Registro delle Imprese competente per territorio;
d. essere impresa attiva, alla data di pubblicazione del presente Avviso, i cui codici Ateco di attività prevalente non rientrano tra quelli esclusi e di seguito elencati;
e. avere realizzato un fatturato nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 ed il 30 novembre 2020,
che risulti inferiore di almeno il 40,00% rispetto al fatturato registrato del medesimo periodo dell’anno precedente (2019);
f. non presentare alla data del 31 dicembre 2019 le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dei Regolamenti comunitari vigenti;
g. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
h. adottare ed applicare i contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme vigenti in materia di disciplina sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, contrasto del lavoro irregolare;
i. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori dipendenti, ergo “DURC regolare”;
j. non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana vigente;
k. avere restituito eventuali contributi e/o sovvenzioni pubbliche godute a causa di false dichiarazioni per le quali è stata già disposta la restituzione;
l. rispettare il limite di aiuto "de minimis" di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'UE e al decreto MISE n. 115 del 31/05/2017.
L’insussistenza anche di uno dei requisiti indicati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere al contributo.
Sono escluse dal beneficio le imprese con i codici Ateco di attività prevalente operanti nei seguenti settori:
10.71, 10.80, da 47.21 a 47.29, da 46.31 a 46.39: Produzione e commercio, all'ingrosso e al dettaglio, di prodotti alimentari;
46.46: Produzione e commercio, all'ingrosso e al dettaglio, di medicinali e presidi medici soggetti e non, a prescrizione medica;
92.0, 92.00.0, 92.00.01, 92.00.02, 92.00.09: Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco, e gestione apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta e gettone;
25.4, 25.40, 25.40.0, 25.40.00, 47.78.50: Produzione e commercio di armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi i fuochi d’artificio;
66.12.00: Attività di natura puramente finanziaria quale l'attività di trading di strumenti finanziari;
46.35, 46.35.0, 46.35.00: Commercio all'ingrosso di prodotti del tabacco;
47.26, 47.26.0, 47.26.00: Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati;
47.78.94: Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop) ed editoria del settore;
Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto ed erogato in un’unica soluzione di importo pari a Euro 1.000,00 (mille/00).
TRASMISSIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo, con l'asseverazione del soggetto indipendente, dovrà essere presentata da oggi sino al 28 dicembre prossimo, esclusivamente per via telematica.
Sul sito web del Comune di Altamura sarà possibile collegarsi allo sportello dei “Servizi on line” e nella sezione “Pratiche” procedere con la compilazione dell’istanza di contributo (Allegato 1) oppure cliccando sul seguente link:
A conclusione della suddetta compilazione, il documento dovrà essere scaricato, firmato per esteso e riallegato alla procedura, con la copia del documento d’identità del richiedente (in formato .pdf o .jpeg) e alla relazione asseverata del tecnico il cui facsimile (Allegato 2). Una volta salvato e firmato sarà possibile allegarlo alla domanda e procedere all’invio. L’istanza acquisisce numero di protocollo in automatico attestante l’effettivo invio.