Friday, 29 November 2019 13:33

Giuramento a seguito della concessione della cittadinanza italiana

Il Giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana viene fatto davanti al Sindaco o da suo delegato in qualità di Ufficiale di Stato Civile di solito assessore o consigliere comunale con la fascia tricolore. La sala dove avviene il giuramento è aperta al pubblico e può assistervi chiunque.

Una volta terminata favorevolmente l’istruttoria della domanda di cittadinanza, l’autorità italiana competente emana il provvedimento di concessione della cittadinanza italiana che deve essere notificato all’interessato entro 90 giorni dalla ricezione dello stesso da parte della Prefettura.

Una volta che l’interessato ha il decreto di concessione con sé, deve presentarsi al Comune di residenza per poter fare il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana. La formula da pronunciare è: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato".

Si rammenta che se l’interessato non presta il giuramento entro 6 mesi dalla data di notifica, il decreto di concessione della cittadinanza non ha nessun effetto. Ciò vuol dire che decorso quel periodo, il decreto non avrà più validità e l’interessato dovrà ripresentare la domanda per la cittadinanza, producendo nuovamente tutta la documentazione, anche quella proveniente dall’estero.

Il giuramento non è altro che il momento in cui il cittadino si impegna, mediante la lettura dello stesso, a rispettare tutti i doveri e diventa portatore dei diritti concessi ai cittadini italiani. Tutti i cittadini italiani sono uguali dinanzi alla legge, indipendentemente dal fatto che siano cittadini italiani dalla nascita oppure naturalizzati.

Per richiedere di rendere giuramento davanti al Sindaco occorre prenotare un appuntamento all'Ufficio di Stato Civile. Il giorno dell'appuntamento viene fatta la verifica della documentazione e viene fissata la data per prestare giuramento.

Documentazione da consegnare il giorno di richiesta dell'appuntamento

  • Decreto in originale
  • Ricevuta di notifica della Prefettura
  • Passaporto o carta d'identità
  • Permesso di soggiorno
  • Atto di nascita tradotto e legalizzato

A seguito del giuramento anche i figli minori conviventi con il genitore che ha giurato diventano italiani, previa attestazione del Sindaco. L'Ufficio di Stato Civile procede a verificare la condizione di convivenza. Alla maggiore età i figli potranno rinunciare alla cittadinanza italiana se in possesso di altre cittadinanze.

La cittadinanza italiana decorre dal giorno successivo al giuramento.

Il cittadino dovrà inoltre richiedere la trascrizione del proprio atto di nascita (prodotto in originale, tradotto e legalizzato) e dei propri figli minori con indicata la paternità e maternità (solo per i nati all'estero).

Successivamente il cittadino italiano potrà richiedere l'emissione di una nuova carta d'identità al comune o richiedere il rilascio del passaporto italiano alla Questura.

Normativa
- Legge n. 91/1992 - Nuove norme sulla cittadinanza